philosophy and social criticism

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Società sotto pressione: logica della notizia

La società della sensazione è capace di inflazionare l’istante su cui è ripiegata, proprio grazie a modelli che catturino e attraggano su di sé, quasi magneticamente, la percezione. Per continuare a sopravvivere, per non cadere nel baratro di un fallimento al cui rischio è per sua natura esposto, un’impresa la cui materia prima sia costituita da notizie da lavorare mensilmente, settimanalmente, quotidianamente e, oggi, persino istante dopo istante deve continuamente sperare che news degne di essere comunicate non manchino. L’inversione tra mezzo e fine, tra mediazione e evento, ha origine da questo paradosso, purtroppo vitale per l’impresa giornalistica: comunicare eventi rilevanti, ma in mancanza di meglio rendere rilevanti gli eventi.

Il polo escluso della “fraternità”

Libertà, uguaglianza e fraternità non si integrano autonomamente. La libertà, se non si coniuga con la responsabilità, può distruggere l’uguaglianza: è il caso del liberismo economico. L’uguaglianza, se diventa ideologia, può compromettere la libertà. Il problema, osserva Edgar Morin, è saperle combinare. Resta aperto il tema della fraternità che non si può né imporre per decreto, né sanzionare per legge ma deve nascere dal basso. Soprattutto ora, per dar forza a un nuovo mutualismo

L’ultimo papa che sia nato in Europa

Per l’Europa si aggira uno spettro, di cui nessuno ormai si occupa, se non pochi nostalgici conservatori: il cristianesimo. È uno spettro che si muove ed appare in una casa abitata da gente che non crede ai fantasmi e che, quindi, non può più far paura a nessuno. Nessuno lo teme, qualcuno magari lo rimpiange, sia dentro sia fuori dalle chiese cristiane e dalla Chiesa cattolica in particolare // di Francesco Paolella

L’agnello

di Giulia Zoppi   Regia di Mario Piredda. Un film con Nora Stassi, Luciano Curreli, Piero Marcialis, Michele Atzori. Genere Drammatico, – Italia, Francia, 2019, durata…

Inflazione o deflazione?

L’accelerazione della digitalizzazione per ridurre i costi operativi e aumentare la produttività non farà altro che aggravare la situazione occupazionale. D’altra parte, il fatto che l’offerta di moneta delle Banche centrali stia aumentando enormemente non vuol dire affatto, come sostengono gli economisti monetaristi, che essa ingeneri un aumento dei prezzi. Il collasso del consumo e delle spese d’investimento, semmai, riducono la domanda di credito bancario, ed è questo che conta per la determinazione della quantità di moneta in circolazione /di Christian Marazzi

Il dispotismo occidentale

La Carta Costituzionale viene sospesa, ad esempio in Italia, senza che venga sollevata la benché minima obiezione, neppure da parte di chi è “garante” delle istituzioni, il presidente Mattarella. Divenuti delle semplici monadi anonime e isolate, i sudditi non hanno più nessuna “uguaglianza” da far valere, né diritti da rivendicare. È lo stesso diritto che smette di essere normativo e diventa già discrezionale, come la vita e la morte // di Gianfranco Sanguinetti

Gianfranco Sanguinetti e il dispotismo occidentale

Alcuni esponenti di quell’eterogenea galassia che Oltreoceano ha preso il nome di “Italian Thought” hanno fin da subito messo in guardia sulle implicazioni di ciò che, da oltre un secolo abita le democrazie occidentali e che mai come oggigiorno ci assoggetta: una accelerazione verso il capitalismo politico e una riduzione ai minimi termini degli spazi di rappresentanza della democrazia tradizionale // di Riccardo Antoniani

L’autunno di Dio

a fine del monopolio cattolico, con il formarsi di una nuova geografia delle fedi religiose nel nostro Paese, è un avvenimento di cui oggi riusciamo appena ad avvertire le conseguenze, eppure già ben visibili. Dio, il Dio rivelato dei cristiani nello specifico, è tuttora una presenza fondamentale nella vita e nella mentalità degli italiani // di Francesco Paolella

La moneta sovranazionale necessaria

Le politiche monetarie ultra-espansive di questi anni, che hanno azzerato i tassi di interesse e fatto scendere sotto lo zero i rendimenti sui titoli di Stato di paesi come la Germania, la Francia, il Belgio e, naturalmente, la Svizzera sono motivo di grande preoccupazione. Un’analisi // di Christian Marazzi

Benvenuti nell’iper-luogo

Dalle piazze ai grandi centri commerciali, dagli aeroporti alle stazioni: è necessario comprendere la dimensione di luogo, racconta il geografo Michel Lussault, per capire la globalizzazione e per affrontarne le sfide // di Marco Dotti