philosophy and social criticism

Posts tagged ‘grottesco’

Briciole di assurdità

Fachinelli ha avuto un posto privilegiato per osservare (e prendere in giro) la serietà dei compagni, i facili miti della rivoluzione culturale e tutti i conformismi nebbiosi della sinistra italiana. Ha saputo edere come pochi l’opportunismo (e, talvolta, la demenzialità) di tanta “cultura alternativa” e ha riconosciuto la violenza della religione rossa che ha pesato tanto, e, in certi casi, pervertendola, l’ansia di libertà di generazioni di italiani // di Francesco Paolella

Il secolo dei mostri

L’Ottocento ha visto il crollo – di cui ancora oggi si sente l’eco – del mondo naturale, retto da poteri eterni e sacri: la Rivoluzione e la ghigliottina, con la loro dissacrazione carnevalesca e con la seguente comparsa sul palcoscenico di folle poco meno che “bestiali”, sono i veri mostri che hanno iniziato a contrassegnare tutto il secolo XIX. Il quale è divenuto via via sempre più chiaramente anche il secolo dei sogni, del sonnambulismo, dell’automatismo e di ogni perdita di coscienza, ad esempio dovuta all’assunzione di droghe: con la cultura romantica si è creato uno spazio in cui poter materializzare incubi e ossessioni, e dar libero sfogo a forze prima inespresse

L’idea del grottesco

in Kayser, Bachtin e Braibanti Enrico Valtellina Da quando Marcuse non vede più negli occhi della piccola prostituta il lampo balzachiano dell’infinito, non c’è dubbio che…

Stress globale / n. 1 (2013)

Gianluca Bonaiuti, Cittadini della catastrofe. Nota su: A. Simoncini (a cura di), Una rivoluzione dall’alto. A partire dalla crisi globale, Mimesis, Milano 2012. Marco Dotti, Depressi alla…

Ventimila battute per l’attore emancipato

Antonio Attisani Marie-José Mondzain e Jacques Rancière commettono un fatale errore di prospettiva quando parlano rispettivamente di «spettatore critico» e «spettatore emancipato» perché la questione sostanziale…

Alchimia della morte

Luciano Parinetto Bertolt Brecht, fin da giovane innamorato di Villon (cui aveva dedicato la lirica Vom François Villon), fu addirittura accusato di averlo plagiato nei songs…