Sindrome del Gramelliniano Ovvio (SGO)

di Patrizia Barchi

La sindrome si sta diffondendo a macchia d’olio negli ultimi tempi. È una malattia che colpisce in misura uguale i maschi e le femmine, la carta d’identità di questi pazienti è l’uso smodato delle parole Cuore, Sogno, Favola nel linguaggio quotidiano. Il soggetto Gramelliniano Ovvio non è in grado di formulare nessuna proposta concreta, adora la banalità, crede nel fanciullino, è moralista, superficiale, tuttologo, conservatore, non riesce a andare oltre l’apparenza delle cose, si esprime con frasi ovvie tipo La neve è fredda, L’acqua è bagnata, Il Sole è caldo. Gode nel propinare bugie come fossero verità e parla sempre di cose talmente scontate che nessuno può mai contestare. Tutti non possono che dargli ragione. Compra molte riviste con l’unico scopo di leggervi La posta del cuore, unico argomento che lo interessa veramente, e non di rado, nel leggere le lettere, si immedesima e piange di commozione. La terapia? Eros a gogò e corsi di fantasia, anche on line.

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tysm literary review, Vol 3, No. 5 – may 2013

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