Istantanee di mare
di LEA MELANDRI
Carloforte 14/7/15
Se fosse questo l’amore
un corpo leggero sull’acqua
scritture di sabbia sul fondo marino
riflessi di sole su onde appena increspate.
Forse il sogno non ci farebbe più tanto male.
* * *
Carloforte 15/7/15
Si tengono per mano
lui bambino invecchiato,
lei vacillante ma determinata nel suo compito materno.
L’uomo e la donna
il doppio di un’origine
che la storia ancora non ha sciolto,
luogo di nostalgici ritorni
e di guerre mai combattute.
* * *
Carloforte 18/7/15
La bellezza dei luoghi
come l’amore
vive nel trasognato presente
dello sguardo.
Ma più felice è chi conosce l’oscuro confine che sta
tra la perdita e il ritrovamento,
tra la piccola morte di una partenza
e l’assalto della vita
ogni ritorno.
* * *
Carloforte 19/7/15
Camminano nell’acqua
mostrano senza pudore le loro carni bianche,
le loro pance, le loro spalle curve.
La libertà viene dagli anni
o dalla bellezza indifferente
di un mare cristallino
di prima mattina?
* * *
Carloforte 26/7/15
Lo sguardo che spia ansiosamente
orizzonti di tempo a venire
non si accorge che gli occhi
già sono fermi
sull’appagata sintonia
tra una nuda pietra
e una verde fioritura.
* * *
Carloforte 26/7/15
E’ così che mi piacerebbe vedere il mare:
un lembo di azzurro a cui si arriva
lentamente
dalle braccia di un mandorlo
ai rami del pino
scorrendo lungo la cerniera di coppi
che taglia e raddoppia
l’orizzonte.
Così vorrei che fosse anche la felicità
che non conosce avvicinamento per gradi
né strade di terra e di mare
ma solo il vortice febbricitante del pensiero.
* * *
Carloforte 29/7/15
Il paesaggio che torna a incantarti
ignora i segni del tempo
e rimanda inalterate le emozioni del primo incontro.
L’eternità che si chiede inutilmente all’amore
ha i colori azzurri e grigi di un profilo di montagne
la linea bianca silenziosa del traghetto sulla tavola del mare
l’alito fresco del vento su un corpo assolato.
* * *
Carloforte 30/7/15
Scendono a uno a uno
lentamente
portano ombrelloni e borse colorate
tastano coi piedi lo scoglio
con gli occhi salutano il mare.
Sulla spiaggia ancora vuota
di prima mattina
li coglie di sorpresa la nuda verità
che hanno cercato sempre di dimenticare.
* * *
Carloforte 2/8/15
Le ferite che il mare scava nelle rocce
e il vento sulla corteccia di un albero
si tingono di rosa e di rosso.
Anche le sofferenze d’amore lasciano talvolta
coloriture che arrivano impercettibili al pensiero
ma che gli occhi non vogliono vedere.
* * *
Carloforte 11/8/15
Amici che partono, altri che arrivano,
merletti rosa e azzurri attraversano lentamente
l’ora serale.
Solo il mare è immobile e come il cuore
fa muro ai cambiamenti.
tysm review
philosophy and social criticism
vol. 26, issue no. 27
AuGust 2015
issn: 2037-0857
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