philosophy and social criticism

Neologismi

Patrizia Barchi

Vitagra

Il Vitagra è un farmaco utilizzato principalmente nella terapia contro la vita di merda, solitamente piena di sfortune varie. Il farmaco, che agisce a livello del SNC, aiuta il soggetto a trasformare mentalmente le cose brutte in cose belle, migliorando così la qualità della vita. La vita di merda è un problema che oggi colpisce la maggior parte della popolazione moderna, a causa delle numerose iatture quotidiane come le tasse, la perdita del lavoro, la solitudine, i colleghi, i tradimenti, anche se di solito, è una serie di fatti concatenati che dà origine alla patologia. Il Vitagra si trova in compresse da 100 mg e in dosi da soli 25 mg, la scelta dipende dalla tolleranza e dall’effetto che vogliamo ottenere. “Ho preso una compressa di Vitagra, non posso bere alcool stasera. “Ho comprato il Vitagra, voglio cambiare la mia vita in meglio”. “Mi sentivo talmente avvilito che ho fatto indigestione di Vitagra”.

Badarubo

Badante in attesa che il badato passi a miglior vita per rubargli beni. “Dopo la morte dell’anziana donna, la badarubo le ha rubato tutti gli oggetti preziosi”. “Alla morte del vecchino, la badarubo ha preso i soldi ed è scappata”.

Fusoglione

Tipo di elettrodomestico da cucina rigonfio al centro e con le estremità a punta, usato per filare la pasta fatto a mano. “Col fusoglione ho spianato la pasta all’uovo.”

Pop test

Tipo di test per la diagnosi rapida di musicisti e cantanti facili e commerciali. Il Pop test è un test di screening per individuare musicisti a rischio di sviluppare musica commerciale. Può dare anche utili indicazioni sul grado di facilità musicale già raggiunto e permette il riconoscimento del gradimento potenziale per la massa. Dopo i 3 anni di esibizioni canore-musicali commerciali si consiglia di fare il pop test ogni anno, per la verifica del peggioramento dei livelli di facilità musicale e per la diagnosi di quelli potenzialmente raggiungibili. “Dopo la registrazione ho l’appuntamento per il Pop test”.

Boccabolario

Dizionario Zanichetti specifico della bocca, arricchito in appendice con la spiegazione scientifica di detti come bocca della verità, in bocca al lupo, rubare la parola di bocca, il mattino ha l’oro in bocca, acqua in bocca. “In quella libreria c’è un boccabolario a sconto”. “Ho comprato un nuovo boccabolario”.

Guardaland

Parco di divertimenti visivi con rappresentazioni e performance ininterrotte di poesia visiva, arti visive, sesso visivo, eccetera, dell’Italia Nord Orientale che comprende Guardaland Voyeur, Guardaland Big Brother e Guardaland Facebook. “Ho prenotato un Voyeur a tre stelle a Guardaland, scontato del 30%”.

Scremazione

La scremazione è la pratica di tenere in vita un individuo attraverso l’imbalsamazione. La legge italiana prevede tre modalità per il morituro di ottenere la scremazione:

1.affidare le proprie volontà di scremazione al parente più prossimo che invia al momento giusto richiesta ufficiale al Sindaco del Comune di residenza;

a) dirlo all’ufficiale comunale al rinnovo della carta d’identità;

b)  iscriversi a una società per la Scremazione (SOSCREM, ce ne sono in ogni regione, basta cercare su Internet), che ne curerà la pratica e la farà valere anche in caso di familiari contrari. Le Società per la Scremazione provvedono all’espletamento di tutta la parte burocratica. “Sono andato alla Soscrem per sapere cosa devo fare di preciso”. “Ho deciso di mantenermi in vita con la scremazione”.

Tossicoindipendente

Persona che non ha mai sviluppato assuefazione o dipendenza a una droga, ad altra sostanza tossica o a persona. “Non beve e non fuma, è un tossico indipendente.”; “La mia tossicoindipendenza è totale.”; “Sono tossicoindipendente da tutti.”

Leopoldare

v. intr. [der. di Leopolda] (io leopoldo, ecc.; aus. avere).
Dire di tutto sputacchiando, parlare a vanvera e fare di se stessi il centro del proprio interesse. Compiacersi, ammirarsi e ignorare tutti gli altri.
Finiscila di leopoldare!; Che cosa vai leopoldando?; Leopoldano di politica in continuazione.

Leopolda

[le-o-pol-da] s.f.
Nell’apparato genitale femminile, cavità tra la vulva e il collo dell’utero. “Sono andata dal medico a farmi un controllo alla leopolda.”; “Oggi ho la leopolda infiammata”.

[cite]

 

 

tysm review
philosophy and social criticism
vol. 29, issue no. 32, january 2016
issn: 2037-0857
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