philosophy and social criticism

Sine Ego. Proliferazione del reale

Luca Carabetta

Collage di Linda Randazzo

Collage di Linda Randazzo

È sorprendente nella sperimentazione di Linda Randazzo, la consapevole e materiale sorveglianza degli effetti. L’intenzione figurativa, mai simbolica e mai metaforica, lascia il posto ad una sperimentazione in presa sul reale, dove, per moltiplicazione di visibilità, le pieghe dei visi e dei corpi (le posture), si opera un vero e proprio affondo oltre il soggetto generico.

Si tratta piuttosto di qualcosa come la creazione di un segreto. Il corpo viene de-stratificato di ciò che ne codifica i flussi e gli sottrae la vita e in questo resta visibile. Attraverso le silhouette mobili, posture glissée, ad emergere sono gli stati affettivi, ‘stadi di vita’ sorpresi da un’inversione materiale e cromatica che è tutta l’impazienza di una Sicilia futura. Modalità di esistenza singolari, intercessori si direbbe, più che soggetti ( “Il faut disparaître, devenir inconnu…” Gilles Deleuze ).

Per il visibile e la percezione non può che venirne un “di – più di realtà”. Dell’arte si afferma qui il senso conoscitivo, sui corpi e i divenire che lo attraversano. La scomposizione del loro essere generico e la loro (ar -)resa inorganica è lo straordinario effetto di questo divenire – indiscernibile del tratto, a firma Randazzo.

tysm, n. 1, dicembre 2010


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ISSN:2037-0857