Carola Rackete, Comandante della Sea Watch 3, è certamente una figura che si può definire “tragica”. La memoria torna all’Antigone di Sofocle, che scelse la pietà verso il corpo del fratello insepolto e per questo fu condannata dalle leggi che il nuovo sovrano aveva promulgato // di Raffaele K. Salinari
he esista ancora, in questi tempi di rinascente barbarie, di turpiloquio politico, di decadimento culturale, qualcuno che si faccia katékon, baluardo, attore del gesto giusto, testimone irriducibile e scandaloso di leggi ancestrali, quelle che abbracciano il corpo dolente dell’umanità intera, è ciò che fa scatenare le reazioni rabbiose di chi va arrestato. Perché? Perché non è possibile cancellare con una dichiarazione Facebook tutta la strada da cui questi migranti provengono, le condizioni di guerra, sofferenze, torture, vessazioni, cui sono stati sottoposti e che li ha spinti, loro malgrado, a venire qui