Inseguendo il tarlo
di Roberto Roversi
Inseguendo il tarlo si può arrivare
al cuore del mondo.
Un libro è difficile da domare
sottrae spazio alla casa al suo rigido affanno
chiama piume di polvere che non sanno danzare
non è il cane che dorme nel suo angolo
o gioca con la palla vicino al fuoco
il libro invade il giorno urla di dolore
non si accontenta di poco
è un leone all’erta stretto incatenato.
Convivere con i libri è difficile
(sono amici con la lupara
hanno caratteri alteri)
nelle stanze bianchissime
gli scaffali con i tomi antichi incrinano la luce
che cerca i sentieri fra un pulviscolo d’oro
appena svegliato
dal respiro del tarlo che striscia
in cerca della sua prima preda
[da Libri e contro il tarlo inimico, Pendragon, Bologna 2012]
TYSM LITERARY REVIEW
VOL. 21, ISSUE NO. 22
MARCH 2015
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