Addiction by design: ludocrazia e coronavirus
Azzardo e complessità sociale: un dialogo su come povertà e predatori gambling impatteranno sulle nostre vite
Azzardo e complessità sociale: un dialogo su come povertà e predatori gambling impatteranno sulle nostre vite
Quando parliamo di dipendenza dal gioco, specie in questo tempo di crisi lavorativa, dobbiamo operare una differenza tra coloro i quali cadono nella spira del gioco e al contempo offrono spiragli di uscita e guarigione, e chi invece fa dell’azzardo un elemento strutturale del proprio essere. I secondi sono ovviamente una esigua minoranza, ma esistono. A tale scopo dobbiamo utilizzare alcuni elementi di clinica, utili a comprendere la fenomenologia e la struttura dei cosiddetti “inguaribili”, e per i quali qualsiasi approccio di tipo “disintossicante” ha dato esito negativo. Uno tra questi è il concetto di perversione
Non ci sono molti dubbi sul fatto che lo sviluppo industriale del gioco d’azzardo, e del porno, abbia molto a che fare con il regime neoliberale di accumulazione capitalistica. Entrambi promettono felicità e possibilità di esperire desideri senza costruzioni. Entrambi costruiscono gabbie e prigioni cognitive che hanno la scritta all’ingresso: la felicità rende liberi.
di Giovanni Avorgna Pubblichiamo l’intevento di Giovanni Avorgna al 1° incontro nazionale della rete #NoSlot (→ QUI). Il gioco non è un gioco! Sembra essere questa…