Virus e Antropocene: come trasformare questo tempo in spazio propizio al pensiero
Se questa pandemia conferma che siamo definitivamente entrati nell’Antropocene, senza possibilità di tornare indietro, allora. scrive Michel Lussault, la stessa pandemia non dovrebbe forse “spingerci a riconoscere pienamente la molteplicità di storie dell’avventura planetaria della specie umana, la varietà di invidiabili economie relazionali con esseri viventi e non viventi non umani, e quindi anche a restituire la possibilità di concepire diversi scenari possibili per il futuro?” // di Marco Dotti