philosophy and social criticism

Posts tagged ‘Foucault’

La rivendicazione contro il mondo secondo Maurice Blanchot

«Se Maurice Blanchot si rivolge a tutte le grandi opere della letteratura mondiale e le intesse nel nostro linguaggio», osserva Michel Foucault, «lo fa proprio per dimostrare che queste opere non si possono mai rendere immanenti, che esse esistono al di fuori, che sono nate al di fuori e che, se esistono al di fuori di noi, noi siamo a nostra volta al di fuori di esse. E se manteniamo un certo rapporto con queste opere è a causa di una necessità che ci costringe a dimenticarle e a lasciarle cadere fuori di noi».

Marx e l’alchimia

Marx che rimette in gioco il discorso sull’alchimia, servendosene in metafore che lo aiutano a illuminare l’alienazione dell’economia politica dei capitale, ma anche a sottolineare la pietra filosofale del non-ancora-potere del proletariato. Il materialismo dell’alchimia, la sua concezione del nesso dialettico uomo/natura, la suo aspirazione prometeica ad un uomo nuovo, disalienato è quanto la può maggiormente avvicinare a Marx.

Pensiero critico: antidoti differenziati al culto del tempo presente

“I concetti non sono già fatti, non stanno ad aspettarci come fossero corpi celesti. Non c’è un cielo per i concetti; devono essere inventati, fabbricati o piuttosto creati e non sarebbero nulla senza la firma di coloro che li creano”. È forse questo pensiero di Deleuze e Guattari a tracciare nel modo migliore la rotta degli eterogenei saggi che compongono questo libro, nel quale si affrontano alcuni dei principali problemi posti dal pensiero critico contemporaneo.

La trappola degli “intellettuali”

Viviamo la perdita del futuro, la confisca della storia, la privazione della speranza. Tocca a noi produrre concetti e principi di cui gli attori politici e sociali possano fare uso nelle loro pratiche effettive. Si tratta di far emergere, dalle lotte e dalle iniziative collettive, un nuovo paradigma politico capace di riaprire il futuro. Un compito simile richiede un lavoro teorico senza concessioni, non chiacchere e posture, inchieste e indagini serie, non slogan o banalità.

L’Enigme du soulèvement : Michel Foucault et l’Iran

Le soulèvement ne prend pas place dans la temporalité de l’histoire, mais dans celle du rituel, donc de la répétition ; le rituel renvoie à une transcendance qui n’est pas réductible au pouvoir mais qui remet le pouvoir à sa place, c’est-à-dire à sa limite, à sa finitude. Le soulèvement rend libre parce qu’il est à tout moment possible.

La merce pregiata dell’immaginario

Dopo aver curato Una rivo­lu­zione dall’alto (Mime­sis, Milano 2012), un libro sulle nuove forme di domi­nio nell’epoca della crisi finan­zia­ria, in que­sto suo nuovo lavoro Ales­san­dro Simon­cini ana­lizza il modo in cui il capi­tale è giunto a «cat­tu­rare l’intelligenza col­let­tiva», bloc­cando le sue poten­zia­lità libe­ra­to­rie

Bucare il cliché

di Alessandro Simoncini Questo breve testo, che si articola in due movimenti parzialmente – e volutamente – ripetitivi, si prefigge lo scopo di indagare alcuni aspetti…

Stress globale / n. 1 (2013)

Gianluca Bonaiuti, Cittadini della catastrofe. Nota su: A. Simoncini (a cura di), Una rivoluzione dall’alto. A partire dalla crisi globale, Mimesis, Milano 2012. Marco Dotti, Depressi alla…

LA LOGICA DEGLI PSICOFARMACI

Massimo Recalcati La enorme diffusione degli psicofarmaci nelle cosiddette società del benessere ha ormai raggiunto un livello di guardia. Il loro uso clinico sembra sempre più…