Psicopolitica: cittadinanza passiva e fine della libertà
Che cosa accade se l’azione sociale e politica riduce il cittadino alla passività dello spettatore? Se lo chiede il filosofo filosofo coreano Byung-Chul Han, nel suo nuovo libro, Psicopolitica. La nostra democrazia digitale funziona soprattutto per soggetti solitari, consumatori inesauribili ma apatici