“Che cosa significa la malattia per la medicina?” è la domanda che si pone, oggi, il sapere medico strumentale. “Che significato ha la malattia per il malato?” era, al contrario, la questione che interessava Victor von Weizsäcker.
«Forse la Storia universale è quella della diversa intonazione di alcune metafore»; così Borges opina su una delle suggestioni certo a lui più care: quella della possibilità di tracciare un compendio esaustivo delle portanti immaginali che hanno determinato la vita degli uomini nel loro divenire storico. Tra queste metafore, parola la cui etimologia dispiega pienamente la sua forza evocativa — dal greco meta-foreo, cioè trasportare oltre – una rientra magistralmente tra le costanti che compongono il catasto borghesiano della Storia universale: Dio come sfera infinita.
di Raffaele K. Salinari L’incertezza identitaria dell’Europa unita di fronte alla vicenda ucraina è l’allegoria della crisi che attraversa oramai da tempo le fondamenta stesse del…
Bruno Accarino Alessandro Biral, Platone e la conoscenza di sé, Laterza, Roma-Bari 1997. Da quale punto partire per accostarsi a un libro – Platone e la…