philosophy and social criticism

Archive for ‘Ottobre 30th, 2015’

“…il faut tenter de vivre”. Noterella su un Pasolini in ombra

«Chiedi a me cosa sia la mia ombra» – osservava in una lettera all’amico Farolfi – «ma è facile risponderti; è l’assenza di mio fratello». Eppure era proprio nel vuoto di quell’assenza che, citando una massima di La Rochefoucauld, Pasolini osservava che (allora, e ora più che mai) il faut tenter de vivre.

Le utopie sono distopie? Riflessioni su Morris, Huxley e i situazionisti

L’utopia gode oggi di buona reputazione. Rispetto ai tempi in cui i « socialisti utopisti » passavano semplicemente per precursori del « socialismo scientifico » di Marx ed Engels, il rapporto si è quasi rovesciato. La speranza che « there must be a better world somewhere », come cantava B. B. King, non in’un altra parte del mondo esistente ma come possibilità futura, gioca senza dubbio un ruolo essenziale nei movimenti e nei momenti antagonisti di oggi e in tutti coloro che ancora non si arrendono all’idea che questa realtà è tutto quello che può esistere, perché « there is no alternative ».

Espulsioni. Vivere nel margine sistemico. Intervista con Saskia Sassen

In Expulsions – racconta Saskia Sassen – «mi concentro sui margini del sistema globale. Margine è un concetto differente da quello di confine geografico che qualifica ancora le relazione tra gli Stati nazionali. L’ipotesi dalla quale sono partita è la proliferazione dei margini di sistema — il declino delle politiche economiche che hanno caratterizzato le economie occidentali nel XX secolo, il degrado ambientale e la crescita di forme complesse di conoscenze che tradotte operativamente producono interventi di una brutalità elementare».