philosophy and social criticism

Archive for ‘Dicembre, 2016’

La tessera

Che cosa siamo, quando siamo tutt´uno con una tessera? Alienazione, parola oramai desueta. Una poesia di Lars Gustafsson ce la ricorda

Hieronymus Bosch, immagini di un oscuro presagio per l´Europa

Chi riesce a vedere oltre l´immagine, in questa epoca dove le immagini sono diventate un brusio costante che non interroga né inquieta? Le immagini coprono lo spazio e saturano il silenzio. Aggiungono non senso al non senso. Ecco perché le figure di Bosch ci attraggono e spaventano al tempo stesso: sono il segno della nostra incapacità di leggere i segni, oltre il banale e il provvisorio. Proviamo a confrontare il suo San Cristoforo con la fotografia – che doveva cambiare il mondo, ma lo ha solo reso più assuefatto all´orrore – del piccolo Aylan Shenu

Teologia cristiana? In buona parte esoterismo dionisiaco

La teologia cristiana è in buona parte esoterismo orfico-dionisiaco. Questa icastica affermazione, sostenuta, tra gli altri, anche da E. Zolla, si sostanzia appieno se ripercorriamo le tappe che, prendendo le mosse dall’originario percorso iniziatico, arrivano sino alla nascita e soprattutto alla resurrezione del Cristo

Quale sovranità monetaria?

Nei prossimi mesi, con le scadenze elettorali in paesi come la Francia, la Germania e l’Italia, il tema del ritorno alla sovranità monetaria nazionale sarà sicuramente centrale. E non solo per i paesi dell’eurozona, ma anche per la Svizzera alle prese con la costosissima difesa del franco che, con molta probabilità, sarà bersaglio privilegiato di prossimi attacchi speculativi

Rifarsi l´anima. La storia di Alfredo Bonazzi

Poco più di un anno fa è morto Alfredo Bonazzi. Ladro, poeta, assassino redento. Il suo nome fu popolare dapprima nei primi anni Sessanta, quando venne condannato a 30 anni di carcere per l’omicidio di un tabaccaio milanese (l’ultima di molte condanne, ma l’unica per omicidio); e divenne popolare soprattutto negli anni Settanta, quando iniziò a farsi conoscere come poeta autodidatta, uomo risorto dal suo inferno, emendato dalla sua colpa

Il male oscuro di Giuseppe Berto

Apparso per la prima volta nel 1964, Il male oscuro ottenne subito un grande successo, vincendo nello stesso anno il Premio Viareggio e il Premio Campiello. L’apprezzamento critico che ne seguí, tuttavia, non colse forse pienamente la grandezza di quest’opera e della figura di Giuseppe Berto nel panorama della letteratura italiana del secondo Novecento