The Crisis in Geometry
di Peter Halley Where once geometry provided a sign of stability, order, and proportion, today it offers an array of shifting signifiers and images of confinement…
di Peter Halley Where once geometry provided a sign of stability, order, and proportion, today it offers an array of shifting signifiers and images of confinement…
Il termine erede traduce il latino” heres” che scaturirebbe dalla radice indoeuropea *ghar, ossia “colui che prende”. Oppure, secondo un’ipotesi del linguista e filologo ottocentesco Franz Bopp, dalla forma indebolita del greco cheros che significa “il diventato orfano”. Ma ognuno di noi, osserva Remo Bodei, “è il risultato di una ininterrotta sequenza di viventi”. Ognuno di noi è un frammento nel lungo cammino delle generazioni
«Ci vuole un punto di vista, da cui guardare il mondo, e la vita», scrive Mario Tronti, «ci vuole una parte di mondo e di vita a cui ascrivere il proprio pensiero». L’itinerario storico-politico di un intellettuale (dis)organico
La Grande Guerra – è Hannah Arendt, tra le pagine del suo libro sull’Origine del totalitarismo, a ricordarcelo – è stato soprattutto questo: un Grande Enigma, quasi impossibile da decrifrare nelle sue conseguenze. Chales Péguy è parte di questo enigma
Penser, c’est dire non. Remarquez que le signe du oui est d’un homme qui s’endort ; au contraire le réveil secoue la tête et dit non. Non à quoi ? Au monde, au tyran, au prêcheur ? Ce n’est que l’apparence. En tous ces cas-là, c’est à elle-même que la pensée dit non. Elle rompt l’heureux acquiescement. Elle se sépare d’elle-même.
È l’8 gennaio 1962, un lunedì, patrono del giorno San Severino, quando Mario Bagno – il “conte” Mario Bagno, come ama farsi chiamare da tutti, nemici compresi – acquista l’Immobiliare Consonno Brianza. È l’inizio di un sogno o di un incubo, dipende dai punti di vista.
La determinante esoterica di Chartres, ciò che esalta e porta ad effetto le vibrazioni luminose che emanano dalle vetrate, il suo arcano affatto unico, è la sua funzione di enorme strumento musicale, capace di poter suscitare un’energia mistica potente, avvertibile chiaramente da chi sa come evocarla ed ascoltarla.
“Cittadino di una città senza mura”, Charles Péguy fu più di uno scrittore. Fu, come ricorda don Primo Mazzolari in questo suo articolo del 1948, un artigiano del pensiero capace di vedere l’opera di Dio anche nel più atroce degli “scarabocchi dell’uomo”: la guerra. Il 5 settembre ricorre il centenario della morte di Péguy, che fu tra le prime vittime del conflitto mondiale
Quarante-cinq ans après les premiers pas de l’homme sur la Lune, la course technologique emprunte une voie singulière : en janvier dernier, un réfrigérateur connecté à Internet envoyait inopinément des rafales de courriels indésirables… Au-delà de son folklore, la numérisation de la vie quotidienne engendre un modèle économique qui contraste avec les promesses mirifiques de la Silicon Valley.