Briciole di assurdità
Fachinelli ha avuto un posto privilegiato per osservare (e prendere in giro) la serietà dei compagni, i facili miti della rivoluzione culturale e tutti i conformismi nebbiosi della sinistra italiana. Ha saputo edere come pochi l’opportunismo (e, talvolta, la demenzialità) di tanta “cultura alternativa” e ha riconosciuto la violenza della religione rossa che ha pesato tanto, e, in certi casi, pervertendola, l’ansia di libertà di generazioni di italiani // di Francesco Paolella