Il fallimento della rivoluzione: Lev Šestov
In mezzo alle inevitabili, ma ormai non troppo giustificate, celebrazioni della rivoluzione russa, ecco qui per noi una voce per tanti versi eccentrica e che, soprattutto, ci risparmia tanta retorica e tanta mitologia ancora oggi assai diffuse sull’ottobre del 1917: la voce di un filosofo russo fra i maggiori, e di un rivoluzionario che è stato un nemico dei dispotismi rivoluzionari: Lev Šestov