La malattia di Pasolini
L’interrompersi della storia, la scomparsa del “prima” va di pari passo con l’incapacità di inventare soluzioni possibili e prospettive praticabili. Gli stessi esclusi, le vittime dello sviluppo, non garantivano più alcuna garanzia di resistenza, almeno ipotetica. Le nuove generazioni, i “giovani” così bistrattati, temuti e rimpianti dall’ultimo Pasolini, sono allora i “mostri”, le cui ribellioni non accennano più a una possibile rivoluzione. Il potere borghese è stato interiorizzato a tal punto da corremepre le proprie vittime (Salò).