La terribile forza del leggere
Dobbiamo difendersi da un nuovo ibrido, scriveva Giorgio Manganelli poco prima di morire. Difenderci dall’analfabeta che sa leggere eppure ” ignora i libri, e soprattutto quello che i libri possono toccare dentro di lui. In un mondo di pubblicità e di imbonimento, di menzogne non di rado confortato da cultura e da ingegnosa malafede, la possibilità di non essere catturati irreparabilmente, di non essere strumenti di incomprensibili, o fittizie battaglie, sta nella nostra esperienza di noi stessi, della vastità e della drammaticità della sorte dell’ uomo”.