philosophy and social criticism

Archive for ‘Marzo, 2015’

Illusioni di autonomia. Note su desiderio, cinema e capitalismo.

Difficilmente il cinema potrà restituire un’immagine sintetica del capitalismo, perché questo “non è un oggetto fuori dal Sé, ma è un tutto che circonda il Sé, che lo sovradetermina e lo abbraccia”. La narrazione cinematografica sembra impossibilitata a mettere in immagini quel tutto. Per sua natura, insomma, il cinema tende a concepire il capitalismo come un “oggetto gettato fuori dall’occhio” e, proprio spostandolo fuori dal punto di vista, riproduce “l’illusione che il punto di vista [stesso] ne sia escluso”

Febbre dell’orco

Fin dai primordi della cultura occidentale, morte e ricchezza si fondono in Plutone, dio latino dell’oltretomba e dell’abbondanza, dominus del mondo sotterraneo – il mondo dove, nella visione sia greca che romana, è collocato l’aldilà – dove, raggiunto dal sole nero della morte, ogni vivente trova il suo capolinea. Le viscere della Terra: esse occultano più ricchezze di quelle esposte alle luci del firmamento.

Gli spettri del capitale. Introduzione

In un luogo decisivo del suo libro Immagine-tempo, Deleuze parla del rapporto tra il cinema come arte industriale -e il denaro. Tale legame affiorava già nel cinema di immagini-movimento, ma era latente, indiretto, come la dimensione stessa del tempo. Nelle immagini-tempo diviene consapevole oggetto della rappresentazione: è il fondo oscuro da cui procede lo sdoppiamento di ogni superficie, la verità non immediatamente dicibile, la frase che non si può dire, l’occulto dio minore della produzione.

Misericordia mariana

La Misericordia è dunque un atteggiamento etico-morale, cioè concreto nell’azione, che nasce dall’empatia tra esseri umani: inizia da un moto degli splanchna, le viscere e il cuore, organi dei sentimenti, ma viene «portato ad effetto» dalla volontà di tradurlo in un gesto conseguente. Prima ancora della parola di ascendenza latina però, troviamo lo stesso significato in ebraico, in cui il termine per Misericordia è khesed, che ha le sue radici nel concetto di «alleanza tra due parti».

La nozione di “ripetizione rituale” nella storia delle religioni

Nell’ultimo decennio dello scorso secolo, si presentarono all’attenzione degli studiosi i dati di fatto che avrebbero consentito, nel posteriore cinquantennio, la definizione d’uno dei concetti considerati oggi fondamentali nell’analisi dei fatti religiosi: la ripetizione rituale (Rituelle Wiederholung, Répétition rituelle, Ritual repetition).

"Qe della Bce"

QE con IQ

Si è parlato molto in questi giorni di quantitative easing, altrimenti detto “allentamento quantitativo”, ossia quella misura di creazione e iniezione di 60 miliardi di Euro al mese per i prossimi 19 mesi da parte della Bce. Ma di che cosa stiamo parlando?

"Roberto Roversi"

Bisogna inventare la realtà. La lezione pedagogica di Roberto Roversi

Attualità e inattualità di Roberto Roversi, editore, libraio, poeta che, dinanzi alla crisi culturale e editoriale dei nostri anni, raccomandava di “partire con tutte le forze, ma non più con rassegnazione”. Un dialogo con Luca Sossella sul senso del fare (editoria, oggi): “Ogni libro dovrebbe essere una nuova proposta pedagogica, cioè il contrario delle produzioni editoriali di massa che presuppongono in modo illusorio un cliente già determinato, cosicché finiscono per dare un corpo a questo non-lettore medio che hanno postulato. Il disastro è sotto gli occhi di tutti. Di tutti coloro che hanno occhi”

Le guerre di Elias Canetti

«Combattono fra le dita dei piedi, nell’ombelico, dentro le narici, combattono nel didietro, sotto le ascelle, dentro le orecchie e in bocca, non c’è luogo nascosto, non c’è palmo, non c’è poro, nelle cui profondità non combattano l’uno contro l’altro all’ultimo sangue».