philosophy and social criticism

Archive for ‘Aprile 11th, 2015’

Dante, la lingua cambiata

Nella sot­tile e ful­mi­nea arte della memo­ria di traduttrice-interprete dan­te­sca Jac­que­line Ris­set riu­scì (per ripren­dere un’altra idea di Fel­lini in dia­logo con lei) a «ricor­dare l’irrappresentabile, l’informulabile», cogliendo quelli che lei stessa chiamò «istanti fuori della trama».

"Coomaraswamy"

Lila

La forma di vita migliore e più simile a Dio è “giocare il gioco.” E prima di finire con queste considerazioni generali, dovrebbe capirsi che nelle società tradizionali tutti quei giochi e celebrazioni o rappresentazioni che ora vediamo come “sport” o “spettacoli” puramente secolari sono, strettamente parlando, “riti” nei quali gli iniziati possono comunicare solo; in queste condizioni, la “competenza” (kausalam) non è mai solo destrezza fisica, ma anche “saggezza” il cui senso basilare è precisamente “perizia”.