Crisi delle relazioni e crisi dei paradigmi (due film esemplari: Miserere e Belle Epoque)
Crisi delle relazioni e crisi dei paradigmi (due film esemplari: Miserere e Belle Epoque) //di Giulia Zoppi
Crisi delle relazioni e crisi dei paradigmi (due film esemplari: Miserere e Belle Epoque) //di Giulia Zoppi
Che ne è di un cinema senza sale? E di sale senza cinema? Un’intervista con Nicola Curtoni
Terza opera di una trilogia che è stata definita Trilogia del Desiderio, Call Me by Your Name, è l’ultima fatica del regista meno italiano tra i nostri cineasti, Luca Guadagnino
Arthur Ashe nacque a Richmond, Virginia, nel 1943 da una famiglia di origini modeste e perse la madre quando ancora era un bambino. Il padre lo crebbe con un’educazione assai rigorosa, nondimeno le ristrettezze economiche non gli impedirono di laurearsi in economia e finanza né gli impedirono di avvicinarsi allo sport con profitto.
Allora più di oggi in quella parte di America la disparità dei diritti tra bianchi e neri era ancora molto marcata così, quando Arthur volle cominciare a giocare a tennis nel campo comunale, fu emarginato, perché nessun nero prima di allora aveva osato praticare lo sport che più di ogni altro era appannaggio della borghesia bianca. Arthur è cresciuto con l’ossessione di essere investito dal peso della sua condizione di uomo nero e di successo, laddove, specie a quei tempi, era molto raro raggiungere fama e agiatezza tra gli afroamericani
Alice Rorhwacher in questa seconda prova, dimostra di sapere leggere nei corpi e nei cuori altrui, semplicemente. Non trascurando sangue, lacrime e dolore (e leggera meraviglia).…
di Giulia Zoppi A sole sette settimane dalla morte della madre, avvenuta per overdose di sonniferi, lo scrittore Peter Handke, deciso a mettersi dietro le spalle…