Non può esserci liberazione reale, nemmeno con la morte: il figlio-orfano può imparare forse a convivere con il ricordo del dolore, custodirlo e, in un certo qual modo, farsi cullare da questo. “L’invenzione della madre” di Marco Peano
di Francesco Paolella Nota su: La Shoah nel cinema italiano, a cura di Andrea Minuz e Guido Vitiello, “Cinema e Storia”, n. 2, 2013, Rubbettino editore,…
di Francesco Paolella Nota su: Giorgio Bigatti e Giuseppe Lupo (a cura di), Fabbrica di carta. I libri che raccontano l’Italia industriale, Laterza, Roma-Bari, 2013. Una volta…
di Francesco Paolella Nota su: Giuseppe Scaraffia, Infanzia, Sellerio, Palermo 2013 Abbandonare l’infanzia, per diventare finalmente adulti, significa rinascere: educarsi, lasciarsi educare, subire l’imposizione di una…
di Francesco Paolella Nota su: Piergiorgio Paterlini, Fisica quantistica della vita quotidiana. 101 microromanzi, Einaudi, Torino 2013 Centouno romanzi microscopici, presentati in ordine alfabetico. Centouno giochi, dedicati alla…
di Francesco Paolella Giovanna Calvenzi, Le cinque vite di Lisetta Carmi, Bruno Mondadori, Milano 2012 La vita di Lisetta Carmi si presta magnificamente a essere raccontata…
Europeana Christian Marazzi, Riforme e contro-riforme Carlo Sini, La parola armata. Violenza e linguaggio Teologie impolitiche M. D., Finale di partito. Dialogo con Marco Revelli…
di Francesco Paolella Se io prendo in forze il linguaggio del potere, divento come il potere. Zavattini, La veritàaaa Alla fine della seconda guerra mondiale,…
SGUARDI ALTROVE Francesco Paolella, Il bambino di Varsavia Dario Borso, Il giovane Ferretti Dario Borso, L’abicí Marco Dotti, Pirati, schiavi e marinai M. D., La società…