philosophy and social criticism

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L’inverso in un’ombra. Sebald e il trauma storico

La Shoah e i bombardamenti distruttivi della Germania sono certamente i traumi storici che più intensamente stanno al centro dell’attenzione di Sebald. Non sono però gli unici. La sua esplorazione della violenza storica si espande nello spazio e nel tempo, per toccare le radici lontane della modernità occidentale che ramificano negli eventi recenti. Negli Anelli di Saturno la mezzanotte del secolo degli anni Quaranta del Novecento è preparata e preceduta dal colonialismo europeo, che –come nel grande libro di H. Arendt sui totalitarismi- mostra già la natura del genocidio e della guerra.

Risus paschalis

Dalla Baviera alla Spagna, dalla Firenze di Dante alla Sicilia di Pitré il risus paschalis fu a lungo un rito osceno, tollerato nelle Chiese e sugli altari. Un carnevale in tempo di Pasqua

"Léon Degrelle"

Hugo Claus: un filo rosso nel secolo nero

La bestialità individuale, suggerisce Hugo Claus, è sempre una conseguenza diretta o indiretta di una idea nazionalistica eretta a programma educativo, e in questo senso la decostruzione del movimento rexista e l’anatomia del fascismo in Belgio diventano importanti, perché illuminano un contesto, anziché ricondurlo su un piano di mera perversione individuale.

"Artaud"

Artaud. Spezzare il linguaggio e raggiungere la vita

La straordinaria battaglia contro il linguaggio che Artaud sperimentò sul proprio corpo ci può dire qualcosa solo se siamo interessati al superamento dell’arte come dimensione separata, se vogliamo pensare e praticare un livello dell’espressione che lavori dentro i processi di produzione del senso, individuali e sociali, se vogliamo vivere gli squilibri indotti dalla tecnologia contemporanea come occasione di liberazione dei corpi e non di asservimento. 

Epifania. La storia dei Re Magi

I Magi, tornando ai loro regni orientali, avrebbero dato origine a dinastie regali e sacerdotali che dominano le tre Indie della geografia medioevale. Consacrati vescovi, avrebbero predicato il cristianesimo presso altri popoli, scoprendo nelle religioni della Cina, della Persia e dell’Etiopia le prefigurazioni dell’annunzio evangelico.

L’eros pedagogico non ancora colonizzato dal potere

Attraverso il suo sguardo innamorato, nella distanza, come verso la Terra lo sguardo dei cosmonauti, Pasolini, in un gioco di sguardi, ci porta a gettare lo sguardo su un potere che non si accontenta più di agire dall’esterno direttamente sul corpo dell’individuo lasciandone intatta la coscienza, ma, come dicevamo prima, penetra nel mentale, aggirando la possibilità di resistenza individuale. Un potere latente e pedagogico. Pasolinianamente, un potere che si presenta come, appunto, «sistema di educazione». Una nuova dimensione del potere di fronte alla quale recuperare l’unico tipo di rapporto che resiste perché non previsto, anzi, osteggiato: il rapporto personale, frontale, fisico, corporeo.

The Crisis in Geometry

di Peter Halley Where once geometry provided a sign of stability, order, and proportion, today it offers an array of shifting signifiers and images of confinement…

"Loi sur le vol de bois"

Marx, le vol de bois et la question de la propriété

À l’automne 1842, Karl Marx — il avait alors vingt-quatre ans — rédigea trois articles à propos des discussions qui eurent lieu lors de la session de la Diète de Rhénanie. L’une des lois discutées stipulait que le ramassage de bois mort était un délit passible des travaux forcés, alors qu’il était considéré comme un droit d’usage. Ces “vols”, ainsi que des délits de chasse étaient très fréquents par suite de la misère croissante des paysans.

La necessità della disobbedienza civile

Quali i limiti della disobbedienza civile? Per definizione si fermano al di qua della violenza, in quanto si tratta di una tattica illegale ma nell’ambito della struttura, se non della legalità, almeno del civis; un tentativo di dimostrare ai nostri concittadini che l’interesse comune richiede un tale ripudio della lettera allo scopo di salvare lo spirito

"Antonin Artaud"

Artaud alla rovescia

di Marco Dotti La cura estrema, il rigore. Se prestiamo ascolto a Fernand Pouey, fu proprio così, con cura estrema e rigore, che Antonin Artaud si…

"Marcia della Pace"

Perugia-Assisi 1961

di Gianni Rodari Assisi, 24 settembre 1961: 700 anni sono passati da quando il più umile e il più grande figlio dell’Umbria, Francesco, lanciava da questi…

Il secolo del lavoro inutile

Se qualcuno avesse progettato un sistema del lavoro fatto su misura per salvaguardare il potere del capitale, non avrebbe potuto riuscirci meglio. I lavoratori veri, quelli…