philosophy and social criticism

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Antropologia di Salah Abdeslam

In Occidente la merce diviene spettacolo e lo spettacolo merce. Il corpo si esibisce e si fa spettacolo esso stesso. E allora i luoghi della merce diventano quelli da colpire: supermercati, teatri, resort turistici, metropolitane, stazioni ferroviarie; l’accusa di apostasia si estende a tutti i frequentatori dei siti impuri. Una apostasia ipostatica dunque; mentre nello spazio del Califfato i luoghi sono rovesciati: il vero credente frequenta la casa nella sua intimità inviolabile e la moschea, le donne sono sempre velate per non essere violate, l’esibizione si limita alle armi e alla ferocia assassina.

Perché il terrore terrorizza?

Chi decapita si presenta come un soggetto ribelle, rivoluzionario. Non lo è. Il suo corpo ci appare come uno scheletro, sotto il panno che gli copre il volto c’è un teschio, costui non sceglie, non aderisce, è aderito, è necessitato, è la morte stessa. Qui c’è un eccesso di Legge.