Vladimir Jankélévitch
di M. D. In tutti gli ambiti, «Vladimir Jankélévitch era sempre e nient’altro che Vladimir Jankélévitch». L’affermazione di Emmanuel Lévinas è divenuta celebre, perché ben circoscrive…
di M. D. In tutti gli ambiti, «Vladimir Jankélévitch era sempre e nient’altro che Vladimir Jankélévitch». L’affermazione di Emmanuel Lévinas è divenuta celebre, perché ben circoscrive…
Ho fatto quindi il professore nella scuola d’arte di Velletri. Non vi illuda la parola “scuola d’arte”. In realtà non si insegna l’arte. Sono ragazzini che sembrano usciti dalle caverne, non parlano assolutamente l’italiano, parlano un dialetto che è romanesco che sente già l’influenza del sud, un dialetto barbarissimo, composto di pochissime parole e lontanissimo dalla lingua nazionale.
La sorte di Alois Alzheimer fu perdere il nome proprio e trasformare il suo cognome nel nome della malattia.
Mikis Theodorakis Esiste un complotto internazionale che ha l’obiettivo di cancellare il mio paese. E’ iniziato nel 1975 opponendosi alla civiltà neo-greca, è continuato con la distorsione sistematica…
Gianpiero Ariola Il confronto tra le due opere come Venere Nera (Venus noire, 2010) di Abdellatif Kechiche e Tournée (2010) di Mathieu Amalric restituisce il valore…
Giuseppe Pusceddu Le prime riprese cinematografiche in Palestina fanno parte degli albori del cinema. Nel 1896 operatori dei fratelli Lumière riprendono la stazione di Gerusalemme, scene…
Giulia Zoppi Con l’ edizione in corso dal 6 al 10 marzo 2012, il festival del cinema palestinese e arabo Al Ard doc film festival di…