La memoria, una casa senza chiavi
Un racconto tratto di Sotirios Pastakas, tratto dal suo “Il dottor Ψ e I suoi pazienti. 66 brevi racconti dal gabinetto di uno Psichiatra” (Melani editore, Atene, 2015).
Un racconto tratto di Sotirios Pastakas, tratto dal suo “Il dottor Ψ e I suoi pazienti. 66 brevi racconti dal gabinetto di uno Psichiatra” (Melani editore, Atene, 2015).
Per radio hanno detto che un politico ha chiesto di mettere il sud al centro.
Il libro non è più considerato un veicolo di idee, un mezzo di formazione culturale rivolto alla collettività, ma una merce qualunque, un prodotto di largo consumo che deve essere venduto il più facilmente possibile ad una platea di persone di cui si danno per assodati l’esistenza e la cospicua numerosità.
«…Le dicevo che Napoli era l’arcaico che si sgretolava nel moderno, mentre Buenos Aires il moderno che si sgretolava nell’arcaico: cosicché le due lontane città erano destinate a incontrarsi forse a metà strada, in un punto dell’Atlantico, per sprofondare insieme».
Alla precarizzazione del lavoro va ad aggiungersi l’effetto della digitalizzazionedei processi di produzione e dei consumi, un processo destinato a falcidiare l’impiego del classico lavoro salariato, se è vero, come evidenziato da una ricerca dell’Università di Oxford, che qualcosa come il 47% delle professioni vigenti scomparirà nei prossimi anni. L’accelerazione di tali processi indotti dalla potenza delle nuove tecnologie è tale che, differentemente dal passato, la creazione di nuovi posti di lavoro e di nuove professioni non riuscirà a compensarne le perdite.
Il mondo di oggi, tutto insieme pre-moderno, moderno e post-moderno, cerca inutilmente di emanciparsi dal sacro, dal religioso; dal bisogno, in particolare, di attribuire un potenziale, una dose più o meno forte di energia ad oggetti (amuleti, reliquie, talismani) che sarebbero capaci di garantire salute, successo, visibilità o, semplicemente, un contatto con ciò che sta in alto (il divino, il genio, l’eroico).
Il darwinismo sociale, l’eugenetica, la selezione che premia un prototipo di umanità “superiore”, non sono più soltanto i “mostri” delle ideologie totalitarie che si vorrebbero sepolte per sempre, o i fantasmi che aleggiano sui traguardi più inquietanti delle attuali sperimentazioni scientifiche applicate alla vita.