philosophy and social criticism

Posts tagged ‘europa’

Étienne Balibar: “La costruzione europea deve cambiare… o collasserà”

L’Europa tende verso un regime potenzialmente autoritario, un regime che deve rivestirsi di una facciata democratica; da qui, per esempio, il progetto di eleggere un presidente europeo a suffragio universale. Questa “rivoluzione dall’alto” si è sovrapposta all’accelerazione della crisi che, oggi, frammenta l’Europa tra nazioni e regioni. Per il momento la tecnocrazia non ha alcun piano B.

Questione di modelli

La crescita, così come l’innovazione, vanno qualificate, non sono dei valori assoluti e autoreferenziali. Di per sé la crescita non genera equità e coesione sociale, così come l’innovazione non significa necessariamente nuovo valore d’uso, ma sempre più spesso aumento del consumo senza valore aggiunto.

La testa di Orfeo

La testa di Orfeo, infatti, viene mozzata, e gettata nel fiume Evros, il corso d’acqua che allora attraversava la Tracia, la terra che si estendeva tra l’attuale Grecia e la parte europea della Turchia. In sostanza il fiume che ancora segna il confine tra le due nazioni, quello che i migranti provenienti da est devono attraversare e discendere per arrivare in Europa. Come quella di Orfeo è la testa dei migranti. Che futuro annuncia, che sventura prefigura per una “europa” che non sa più essere Europa?

La doppia pena del migrante

Molti osservatori preconizzano che, con la crisi di Schengen, inizia la probabile agonia della Ue. Ma la fine o il declino di questo continente incombe da anni, da quando si è dichiarato incapace di dare una speranza di vita a chi, oltretutto, potrebbe aiutarlo a crescere.

"Alberto Asor Rosa"

Intellettuali senza popolo. Leggendo «Scrittori e massa» di Alberto Asor Rosa

Con «Scrittori e massa», Alberto Asor Rosa si propone di aggiornare l’interpretazione radicale fornita mezzo secolo fa in «Scrittori e popolo». La tesi dello studioso è che il «popolo» sia definitivamente tramontato e che la protagonista sia oggi la «massa». Il discorso di Asor Rosa rifiuta però di confrontarsi realmente con la questione cruciale della trasformazione del ruolo dell’intellettuale. E finisce col fondere insieme nello spettro della «massa» dinamiche profondamente differenti.

La trappola degli “intellettuali”

Viviamo la perdita del futuro, la confisca della storia, la privazione della speranza. Tocca a noi produrre concetti e principi di cui gli attori politici e sociali possano fare uso nelle loro pratiche effettive. Si tratta di far emergere, dalle lotte e dalle iniziative collettive, un nuovo paradigma politico capace di riaprire il futuro. Un compito simile richiede un lavoro teorico senza concessioni, non chiacchere e posture, inchieste e indagini serie, non slogan o banalità.

Capitalismo vs. democrazia

Oggi, in Europa la sovranità assoluta e totale è quella del mercato finanziario globale. I mercati finanziari dettano ad ogni paese i salari e le pensioni, i tagli alla spesa sociale, le privatizzazioni, il tasso di disoccupazione. I tecnici di stato e gli esperti di parastato sono al loro servizio

L’Unione europea, una prigione dei popoli

Eurozona disciplinare. Così l’ha definita Varoufakis e di certo non si sbagliava: questa prigione coincide con la stessa razionalità liberale che appare cristallizzata nelle istituzioni monetarie, racchiusa in un corpo di leggi, inscritta nei trattati fiscali.

"Grecia"

Grecia anno zero

“Quando Syriza è diventata Governo-Potere, automaticamente il movimento di massa che l’ha votata si è trasformata in una forza di governo e di potere. Quindi: si è auto-dissolto come una forza di lotta”. Una dura presa di posizione di Mikis Theodorakis sul tradimento dei chierici al governo

Avviso ai leader europei: bisogna abolire la democrazia

A commento dell’ “accordo” con cui le istituzioni di Bruxelles e un Eurogruppo a trazione tedesca hanno nuovamente imposto la teologia del debito e un umiliante regime dell’austerity alle forze sociali greche che, alla ricerca di una via di uscita dalla barbarie, avevano osato pronunciarsi con un sonoro “No” contro il comando finanziario, pubblichiamo questo articolo del filosofo e sociologo Christian Laval.

"Qe della Bce"

QE con IQ

Si è parlato molto in questi giorni di quantitative easing, altrimenti detto “allentamento quantitativo”, ossia quella misura di creazione e iniezione di 60 miliardi di Euro al mese per i prossimi 19 mesi da parte della Bce. Ma di che cosa stiamo parlando?

"Christian Marazzi, Tysm, Germania"

Germania, dove sei?

di Christian Marazzi L’Economist di questa settimana contiene un’analisi particolarmente interessante dell’economia tedesca e del suo ruolo politico a dir poco incerto nel quadro della crisi dell’Unione…