philosophy and social criticism

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Vizi monetari

Uno fra i tanti fattori d’incertezza che accompagnerà l’evoluzione delle principali economie (Svizzera compresa) nel corso di questo nuovo anno è costituito dalle politiche monetarie delle Banche centrali // di Christian Marazzi

Addio ripresa?

Perché la ripresa economica è durata lo spirare d’un giorno? Questa dannata crisi è dunque destinata a durare per sempre? // di Christian Marazzi

I bambini di Asperger. La scoperta dell’autismo nella Vienna nazista

La biografia di Hans Asperger, il cui nome è oggi essenzialmente legato alla sindrome omonima e, più in generale, a quello che oggi viene definito come “spettro autistico”, ci rimanda a un intrico di violenza e burocrazia, scienza e retorica, ideologia nazista e finto umanitarismo, da cui non possono che derivare problemi e aporie // di Francesco Paolella

Fare schifo è un atto politico

L’open space come paradigma del vuoto morale. Nel suo ultimo libro, Walter Siti getta uno sguardo sull’unico salto di paradigma che il mondo della cultura sembra in grado di compiere: quello verso il niente // articolo di Marco Dotti

Appunto su Stupidità & Silicio

La stupidità non è il vuoto, ma non aver paura del vuoto. È il tempo degli angeli vuoti. Il messaggio è: zero. Informazione: mero passaggio. L’agente conduttore è il funzionario del messaggio. Il rame non è in crisi. Nemmeno il silicio // di Marco Dotti

Lettore, vieni a casa: il cervello che legge

Pensiero critico, empatia, immaginazione: queste “doti” della mente umana non sono, va da sé, innate, ma hanno bisogno di tempo e di esercizio per manifestarsi; si tratta, realisticamente, di capire come farle vivere in questo nuovo contesto. La questione non è allora contrapporre semplicisticamente la lettura su carta a quella digitale, come a voler contrapporre il bene al male. Si tratta, all’opposto, di immaginare come far convivere questi diversi “sistemi” di lettura e, di conseguenza, di pensiero

Il sovranismo del dollaro

Nella diffusa volontà di potere sovranista o isolazionista, in particolare dell’America trumpiana, qualcosa va in direzione esattamente opposta. Si tratta del dollaro, la moneta americana che in questi anni di crisi ha addirittura accresciuto il suo dominio all’interno del sistema finanziario globale