L’erba della regina. Popolari virtù dell’atropa belladonna
di Marco Dotti «Con la regina si può parlare soltanto di medicine e ammalati», si lamentava Benito Mussolini e, almeno su questo punto, nessuno potrà negargli…
di Marco Dotti «Con la regina si può parlare soltanto di medicine e ammalati», si lamentava Benito Mussolini e, almeno su questo punto, nessuno potrà negargli…
di Marco Dotti In un delicato passaggio della Seconda lettera ai Tessalonicesi (2, 6-7), San Paolo parla di qualcosa o qualcuno che «contiene», «trattiene», «frena» l’arrivo…
di Christian Marazzi Uno dei pochi ad aver previsto l’esito delle elezioni italiane, in particolare il risultato a dir poco devastante della lista Mario Monti, presidente…
di Alessandro Corio «Nascere al mondo è di uno splendore estenuante». Con queste parole nel 1956 il grande scrittore e intellettuale caraibico Édouard Glissant esprimeva tutta…
di Marco Dotti «Il corpo parla, ma che cosa dice?». È questa la domanda che si pone, in un periodo tragico della propria vita, il protagonista…
di Francesco Paolella Se io prendo in forze il linguaggio del potere, divento come il potere. Zavattini, La veritàaaa Alla fine della seconda guerra mondiale,…
di Antonino Pagliaro Indagini rigorose fatte da specialisti della materia hanno accertato che i diavoli si possono distinguere, a parte l’ordinamento gerarchico, che è affare loro,…
di Patrizia Barchi Malinconia Coheliana (MC) Potremmo definire il malato di Malinconia Coheliana come un ottimo sognatore, un discreto pacifista, un buon evasore dalla realtà nonché simpatizzante…
di MIGUEL MELLINO 1. Ni olvido ni perdòn. Né oblio né perdono. Era questo uno degli slogan politici dell’Argentina degli anni settanta contro i militari responsabili del…
di Marco Dotti «Il giallo di Van Gogh si sta spegnendo», titolano di tanto in tanto i giornali. Vero è che, stando a un’analisi pubblicata sul vol.…
La sorte di Alois Alzheimer fu perdere il nome proprio e trasformare il suo cognome nel nome della malattia.
Amico e traduttore di Joyce, di cui curò l’edizione tedesca dell’Ulisse partecipando nel 1931, assieme a Beckett e Soupault, all’ormai storico esercizio collettivo di traduzione dell’Ana Livia…