I compagni di Monicelli
Nei “Compagni” Monicelli crea un film profondamente triste, che ha dalla sua non solo un’efficace caratterizzazione dei personaggi, un montaggio fresco e un’ottima messa in scena, ma anche degli scambi di battute che suonano ancora molto attuali. L’esempio principe è la discussione tra il ragazzo piemontese e la bambina, figlia di immigrati siciliani: il primo accusa la seconda di essere venuta a rubare il lavoro ai torinesi, la seconda risponde che è grazie alla forza lavoro di una famiglie come la sua che il triangolo industriale è arrivato a prosperare così tanto