Storie russe nella polvere
La storia incredibile di due viaggi, uno letterale e uno immaginario, attraverso la Russia contemporanea e la letteratura sovietica // di Francesco Paolella
La storia incredibile di due viaggi, uno letterale e uno immaginario, attraverso la Russia contemporanea e la letteratura sovietica // di Francesco Paolella
La società della sensazione è capace di inflazionare l’istante su cui è ripiegata, proprio grazie a modelli che catturino e attraggano su di sé, quasi magneticamente, la percezione. Per continuare a sopravvivere, per non cadere nel baratro di un fallimento al cui rischio è per sua natura esposto, un’impresa la cui materia prima sia costituita da notizie da lavorare mensilmente, settimanalmente, quotidianamente e, oggi, persino istante dopo istante deve continuamente sperare che news degne di essere comunicate non manchino. L’inversione tra mezzo e fine, tra mediazione e evento, ha origine da questo paradosso, purtroppo vitale per l’impresa giornalistica: comunicare eventi rilevanti, ma in mancanza di meglio rendere rilevanti gli eventi.
Libertà, uguaglianza e fraternità non si integrano autonomamente. La libertà, se non si coniuga con la responsabilità, può distruggere l’uguaglianza: è il caso del liberismo economico. L’uguaglianza, se diventa ideologia, può compromettere la libertà. Il problema, osserva Edgar Morin, è saperle combinare. Resta aperto il tema della fraternità che non si può né imporre per decreto, né sanzionare per legge ma deve nascere dal basso. Soprattutto ora, per dar forza a un nuovo mutualismo
Che cosa fosse il Bœuf sur le toit e perché rappresenti un certo mondo e un’epoca è presto detto: in questo celebre cabaret parigino, fondato nel 1921, si ritrovava tutto l’ambiente artistico d’avanguardia nel periodo tra le due guerre. I «tempi» di cui Maurice Sachs racconta in questa sorta di journal intime (dal taglio romanzesco, ma in realtà reportage esatto di un’epoca) sono i cosiddetti anni «folli», quelli compresi tra la fine della prima guerra mondiale e il crollo di Wall Street (1929), quando Parigi era al centro della scena mondiale della cultura e dell’arte // di Francesco Paolella
Non c’è normalità, né vecchia né nuova, ma un processo di normalizzazione che consiste nel neutralizzare tutto ciò che non si adatta
Le borse sono luoghi senza qualità, impassibili alla vita e alla morte. Una lettura del caso George Floyd // di Christian Marazzi
Per l’Europa si aggira uno spettro, di cui nessuno ormai si occupa, se non pochi nostalgici conservatori: il cristianesimo. È uno spettro che si muove ed appare in una casa abitata da gente che non crede ai fantasmi e che, quindi, non può più far paura a nessuno. Nessuno lo teme, qualcuno magari lo rimpiange, sia dentro sia fuori dalle chiese cristiane e dalla Chiesa cattolica in particolare // di Francesco Paolella
di Giulia Zoppi Regia di Mario Piredda. Un film con Nora Stassi, Luciano Curreli, Piero Marcialis, Michele Atzori. Genere Drammatico, – Italia, Francia, 2019, durata…
Azzardo e complessità sociale: un dialogo su come povertà e predatori gambling impatteranno sulle nostre vite
L’accelerazione della digitalizzazione per ridurre i costi operativi e aumentare la produttività non farà altro che aggravare la situazione occupazionale. D’altra parte, il fatto che l’offerta di moneta delle Banche centrali stia aumentando enormemente non vuol dire affatto, come sostengono gli economisti monetaristi, che essa ingeneri un aumento dei prezzi. Il collasso del consumo e delle spese d’investimento, semmai, riducono la domanda di credito bancario, ed è questo che conta per la determinazione della quantità di moneta in circolazione /di Christian Marazzi
«Non crediate che la giovinezza abbia la pelle vergine e il viso liscio per delle semplici ragioni biochimiche. Queste stesse ragioni hanno le loro ragioni. Più il corpo è giovane e più è capace del multiplo». Una riflessione di Michel Serres su età e maturità // di Marco Dotti
La Carta Costituzionale viene sospesa, ad esempio in Italia, senza che venga sollevata la benché minima obiezione, neppure da parte di chi è “garante” delle istituzioni, il presidente Mattarella. Divenuti delle semplici monadi anonime e isolate, i sudditi non hanno più nessuna “uguaglianza” da far valere, né diritti da rivendicare. È lo stesso diritto che smette di essere normativo e diventa già discrezionale, come la vita e la morte // di Gianfranco Sanguinetti
Alcuni esponenti di quell’eterogenea galassia che Oltreoceano ha preso il nome di “Italian Thought” hanno fin da subito messo in guardia sulle implicazioni di ciò che, da oltre un secolo abita le democrazie occidentali e che mai come oggigiorno ci assoggetta: una accelerazione verso il capitalismo politico e una riduzione ai minimi termini degli spazi di rappresentanza della democrazia tradizionale // di Riccardo Antoniani
Nel 1975, Gianfranco Sanguinetti egli pubblicò un pamphlet con lo pseudonimo di Censor: fingendosi un «vecchio borghese ultraconservatore» ammetteva il ricorso al terrorismo da parte dello Stato // di Riccardo Antoniani